Mia mamma ha scritto un libro, Poche Storie, dove narra le sue memorie e ciò che i suoi genitori le raccontavano, cioè le storie dei suoi genitori, dei suoi nonni e bisnonni nonostante non abbia mai conosciuto nemmeno i suoi nonni perché morti prima della sua nascita.
Oltre al libro ne è nato anche un albero genealogico che, grazie anche a ricerche nell'archivio parrocchiale di Quarona e nell'archivio di Stato di Varallo nate per il convegno su Pietro Rolandi, ora conta più di 3000 persone. L'idea del libro è nata per caso: io mi ricordavo le storie diversamente da come me le riraccontava mia madre e, per scherzo, le ho detto di scriverle. Quando ho visto che mi aveva preso sul serio ho poi ribattuto a computer ciò che aveva scritto e quando mio fratello, giornalista, le ha viste ha detto che c'era materiale da fare un libro. E così è nato Poche Storie.
Visita la pagina dedicata a Poche Storie nel sito del comune di Quarona Sesia